266. Classe di prestabilità

D. Possibile che non riesca a prestare un documento Pronto per il prestito, ricevuto da un’altra biblioteca? Eppure il lettore è abilitato e non ha altri prestiti in corso.

R. Scommetto che si tratta di una modifica della Classe di prestabilità dell’esemplare, eseguita per errore dopo che la prenotazione è stata soddisfatta. All’esemplare sarà stata assegnata per sbaglio una delle classi che ne limitano la circolazione (Prestito locale oppure  Novità locale 30/60gg).

Clavis del resto (e purtroppo) non lo impedisce, come consente di cambiare la collocazione e altri dati di esemplari in prestito.

Quando è così, l’operatore della biblioteca ricevente non riesce da Banco prestiti ad effettuare il prestito al lettore e visualizza questo messaggio d’errore .

Puoi aggirare l’ostacolo facendo il prestito dalla pagina Pronti al prestito, eseguendo l’operazione PRESTA con barcode/inventario , oppure dalla sezione Prestiti della Scheda lettore.

Infine sarebbe utile inviare una segnalazione al collega della biblioteca prestante.

265. Proposte d’acquisto

D. Un utente mi sollecita una risposta alla proposta d’acquisto che avrebbe inserito da Mydiscovery qualche mese fa. Io però non ricordo di aver mai ricevuto alcuna mail e non saprei dove cercare in Clavis questa richiesta. Mi puoi aiutare?

R. Purtroppo Clavis/Discovery non prevedono avvisi via mail (o notifiche) quando vengono inserite proposte d’acquisto da parte dei lettori. Sarebbe invece molto utile, perché questo non è uno strumento molto utilizzato dai lettori, e così siamo costretti a eseguire periodicamente il controllo della pagina Acquisizioni => Proposte d’acquisto come spiegato in questa Faq non trovando niente la maggior parte delle volte. Questo disincentiva molte biblioteche nel farlo e le richieste di una fetta di utenti, spesso i più attenti e a volte anche i più puntigliosi, restano bene che vada ignorate per troppo tempo, se non inevase.

Aggiungo quindi questa raccomandazione: non lasciate senza risposta queste richieste, anche una del tipo “l’acquisto che ci propone verrà senz’altro tenuto in considerazione, ma non possiamo in alcun modo garantirle che possa essere soddisfatto, né che lo sia rapidamente” può di certo momentaneamente bastare.

Infine, se è la prima volta che eseguite questo controllo nella biblioteca in cui operate, trascurate le richieste lasciate in attesa da troppo tempo. In questi casi potreste verificare se qualche biblioteca della rete ha nel frattempo provveduto ad acquisire il titolo, nel qual caso potreste scrivere all’utente per chiedergli se è ancora interessato a riceverlo.

Come infatti detto nel documento Pratiche di servizio della Rete bibliotecaria bresciana e cremonese (RBBC), B.3.2.Proposte d’acquisto , si interverrà con un’operazione di bonifica delle proposte che si trovano nello stato In attesa da più di 6 mesi. L’intervento consisterà nell’inserimento di una nota che spieghi l’annullamento della proposta, visibile all’utente nella proprio spazio personale in Opac, e nell’attribuzione dello stato di Rifiutata.”

264. Chiusure estive

D. Mi aiuti a ricordare cosa devo fare per informare tutti, utenti e colleghi, dei giorni di chiusura della biblioteca?

R. Puoi fare riferimento a questo consiglio , oppure cercare nel blog con la parola “chiusure” , troverai tutti i suggerimenti per inserire chiusure e cambiamenti d’orario.

Sicuramente ti sarà utile anche questa faq per aggiungere una nota personalizzata nelle notifiche inviate in automatico. Alla riapertura ricordati però di cancellarla.

Infine, dovresti già aver comunicato le chiusure al tuo Centro operativo e compilato il form che, ancora a giugno, l’Ufficio biblioteche ha inviato per calendarizzare le sospensioni del PIB.

261. Record ID

R. Sì, si può fare da Lista esemplari. Ma ti suggerisco una scorciatoia che vale per ricercare anche tutti gli altri oggetti che popolano il data base di Clavis: titoli, esemplari, scaffali, operatori, biblioteche, utenti e altro. Ecco come fare:

– visualizza la pagina di un qualsiasi oggetto della stessa tipologia, in questo caso un esemplare

– cancella il numero identificativo del record che compare in fondo all’indirizzo e

– sostituiscilo con il record ID dell’esemplare che stai cercando

Verrai reindirizzato alla pagina con i dati proprio di quell’esemplare.

256. Validazione utenti Autoiscritti

D. Quali sono i dati della scheda lettore che devo assolutamente modificare per la validazione di un utente autoiscritto?

R. La scheda di un lettore che si è iscritto autonomamente, compilando il form pubblicato sull’Opac, è da controllare attentamente in tutte le sue parti, con l’utente in presenza, inserendo i dati mancanti e modificando alcuni valori. Qui una breve guida ancora valida

In sintesi: ci sono tre cose che dobbiamo ricordare di modificare, poiché regolano l’accesso ai servizi:

la data di scadenza dell’iscrizione, che andrà estesa alla durata di 1 anno: se un utente non si presenta in biblioteca per validare l’iscrizione, si vedrà sospendere i diritti dopo 30 giorni

la classe utente “autoiscritto” consente solo 3 prestiti e 3 prenotazioni; andrà quindi assegnata la classe “utente normale”

la biblioteca preferita: pochi sono gli utenti che, dopo essersi autoiscritti, sanno di poterla modificare da Mydiscovery; nella maggior parte dei casi dovrà essere il bibliotecario a inserire quella scelta dal lettore

250. Solleciti prestiti scaduti, non ci sono più scuse

D. Mi trovo spesso a sollecitare prestiti scaduti, fatti da biblioteche che non sono la mia e mai notificati. Sono sempre i lettori a chiedermi perché si tollerino certi ritardi e io lo spiego con il poco tempo a disposizione dei bibliotecari. Ma se è così, mi dico, perché non affidarsi agli automatismi di cui già disponiamo e che funzionano?

R. Giusta osservazione la tua, quella dei solleciti è sempre stata un’attività parecchio impegnativa ma in troppi non la considerano prioritaria. E addirittura la lasciano in fondo alla lista perché “non amichevole”. ORA PERO’ NON CI SONO PIU’ SCUSE. Anche per i solleciti ogni biblioteca, attraverso la procedura dell’autonotificatore, senza l’intervento del bibliotecario, può inviare fino a tre solleciti, come spiegato qui

L’automatismo garantisce puntualità e, spersonalizzando l’operazione, si limita a essere un servizio che aiuta i lettori al rispetto dei termini di prestito e rafforza in loro l’idea che siamo una Rete di risorse informative fondata sulla condivisione.

L’impegno a svolgere regolarmente questa attività è indicato anche nel documento di armonizzazione delle Pratiche di servizio della RBBC

E allora come è possibile che dei prestiti in corso, scaduti a partire dal 31 gennaio 2021, più di 14.000 risultino mai notificati?

245. Contatta la tua biblioteca

D. Cosa succede se l’utente clicca sul link “Contatta la tua biblioteca” in Mydiscovery?


R. Dalla pagina Mydiscovery i lettori possono inviare una mail di richiesta d’aiuto o di informazioni. Cliccando sul link “Contatta la tua biblioteca”   dalla pagina Mydiscovery si apre un form in cui inserire oggetto e testo della richiesta   . Cliccando il pulsante “Invia” una e-mail viene recapitata alla biblioteca preferita dall’utente. Sul mio programma di posta compare così  , in ogni caso l’oggetto e il testo seguiranno questo schema e il mittente sarà noreply@rbbc.biblioteche.it.  Per rispondere dovrete prendere la mail dalla scheda del lettore o usare i messaggi di Clavis e il link presente nella mail ricevuta indirizza direttamente alla scheda del lettore.

239. Document Delivery

D. Devo inviare la richiesta di fotocopie di un saggio contenuto in un libro, che non è presente in RBBC, ad una biblioteca extra-sistema. Come posso fare?


R. Arrangiati!, avrei dovuto risponderti fino all’ultimo aggiornamento. Ma Clavis ha proprio appena aggiunto nel menu Circolazione la pagina Document delivery, da cui è possibile gestire le richieste di copie di articoli, contributi o pagine di pubblicazioni destinate ai nostri lettori. Una nuova tipologia di prenotazione sull’esemplare è stata quindi introdotta per gestire anche il servizio di Document delivery (DD) sfruttando l’anagrafica dell’applicativo ed evitandoci quindi di allestire database paralleli (duplicando dati personali degli utenti ecc.).
L’inserimento di questa nuova tipologia di transazione richiede alcuni semplici passaggi:- trattandosi di una biblioteca extra sistema è prima di tutto necessario creare un esemplare fuori catalogo da prenotare, compilando il campo TITOLO DELL’ESEMPLARE con la descrizione del materiale da richiedere e il campo COMPRATO DA con il nome della biblioteca proprietaria – nel corso della prenotazione dell’esemplare, si dovrà scegliere la voce “Document delivery” nel menu a tendina del campo TIPO PRENOTAZIONE – ricordarsi sempre di spuntare la casella “spedisci email di prenotazione alla biblioteca esterna ” prima di confermare la prenotazione
La richiesta inserita verrà quindi visualizzata nella pagina Circolazione => DocumentDelivery, area delle prenotazioni Pendenti  . Quando potremo soddisfare la prenotazione dell’utente in seguito alla fornitura del documento, selezionandola e cliccando sul pulsante “prendi in gestione” la prenotazione verrà visualizzata nell’area “Prese in gestione” ; da questa, selezionandola e cliccando su “metti in Pronto al delivery “, arriverà nell’area “Pronte al delivery”, ultimo stato di avanzamento della richiesta. Da qui si effettuerà la registrazione della consegna/spedizione al lettore, cliccando sul pulsante “consegna” . Nella nota di rilascio si dice che si può usare la nuova funzionalità anche per DD chiesti a biblioteche della RBBC, ma le prove che ho eseguito non mi hanno portato a comprenderne il funzionamento: forse occorrerà aspettare il prossimo hotfix, o almeno una prossima Faq di Ziaclavicola.

233. Ricerca prestiti extra-sistema

D. Ho trovato nelle restituzioni un prestito extrasistemico proveniente dal Mantovano e consegnato probabilmente da un’altra biblioteca della RBBC. Come faccio a sapere se il documento in questione è un ILL richiesto dalla nostra rete? Inoltre, come faccio a scaricare il prestito così che l’utente risulti “in regola” e non venga inutilmente sollecitato, con tutte le spiacevoli conseguenze del caso?


R. Per sapere quale biblioteca della RBBC ha gestito il prestito basta ricercare l’esemplare fuori catalogo da Catalogo => Lista esemplari,selezionando nel filtro il nome della Biblioteca proprietaria il Titolo e/o Lo stato del prestito uguale a “In prestito” .Nella risultante lista compare lo stato del prestito e la biblioteca che ha gestito la transazione; cliccando “Vedi” nella colonna Azioni si può risalire al nome dell’utente. Sempre da Lista esemplari si può procedere allo scarico del prestito: cliccando il link “Ritorna”  nella colonna Azioni si passa alla pagina Circolazione => Banco prestiti, da dove eseguire l’operazione di restituzione cliccando su “Rientra”  . Dopo questa azione la gestione del prestito passa alla biblioteca corrente, che può provvedere alla stampa del cavaliere e alla restituzione alla biblioteca proprietaria a partire dalla pagina Circolazione => Prestiti extra-sistema => Verso l’interno => Da rientrare . Nel caso invece di un prestito proveniente da una biblioteca esterna alla nostra area di cooperazione (prestito interbibliotecario nazionale), senza eseguire alcuna operazione di rientro, si dovrà recapitare il documento alla biblioteca della RBBC che lo ha richiesto, perché provveda alla restituzione secondo le modalità concordate.

229. Operazioni insiemistiche sugli elementi dello scaffale

D. E’ possibile sapere quanti titoli di un certo autore l’utente non ha letto? Oppure quanti DVD di un determinato genere l’utente X non ha preso in prestito?

R. Capisco il problema! Si possono usare in Comunicazione => scaffale => Operazioni sul contenuto una delle “Operazioni insiemistiche sugli elementi dello scaffale” 

–   metti tutti i prestiti dell’utente in uno scaffale e con l’operazione “estrai esemplari” costruisci uno scaffale di esemplari
–   a partire dalla ricerca dei titoli della tua biblioteca, costrusci lo scaffale  di esemplari di un autore
–   crea un nuovo scaffale e usa l’operazione “differenza” per ottenere il risultato (vedi qui )